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Peremheru ; il libro dei morti nell'Antico Egitto

Luca Peis, Alessandro Rolle (Auteur)
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Résumé

"Peremheru - uscire alla luce del giorno", questo è il nome che gli antichi egiziani usavano per definire il testo funerario che oggi chiamiamo "Libro dei Morti". Attraverso una breve analisi ne studieremo le origini, la struttura ed i contenuti, cercando di comprenderne il significato spesso oscuro. Ci accompagnerà in questo viaggio virtuale un uomo chiamato "Hor" il cui papiro, dal 1824, è custodito nel Museo Egizio di Torino. Tema centrale sarà la famosa scena figurata della Psicostasia o della "pesatura del cuore" insieme alla ... Lire la suite
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Biographie

Alessandro Rolle è nato a Torino nel 1969. Da una quindicina di anni si interessa attivamente di Antico Egitto, compiendo numerosi viaggi di studio nella terra dei faraoni. È membro del consiglio direttivo ACME col quale organizza conferenze e visite al museo. Collabora alla rivista on-line “EM, Egittologia.net Magazine” per la quale ha scritto diversi articoli. I suoi interessi culturali spaziano anche nell'ornitologia, essendo un birdwatcher.
Luca Peis è nato a Torino nel 1969. Si è laureato in Architettura, con un piano di studi inerente la storia dell'architettura delle antiche civiltà. Da sempre appassionato di Egittologia, ha approfondito i suoi studi attraverso viaggi in Egitto, conferenze e corsi sulla Civiltà Egizia e sulla lingua geroglifica. Dal 1984 è socio dell'Associazione Amici Collaboratori del Museo Egizio (ACME) di Torino. Nel 2012-2013 è stato direttore della collana di egittologia Per-Ankh della casa editrice Sottosopra.

Caractéristiques

Caractéristiques
Date Parution16/12/2013
EAN9782365800938
Nb. de Pages256
EditeurLiber Faber
Caractéristiques
Poids500 g
PrésentationGrand format
Dimensions24,0 cm x 16,0 cm x 2,0 cm
Détail

"Peremheru - uscire alla luce del giorno", questo è il nome che gli antichi egiziani usavano per definire il testo funerario che oggi chiamiamo "Libro dei Morti". Attraverso una breve analisi ne studieremo le origini, la struttura ed i contenuti, cercando di comprenderne il significato spesso oscuro. Ci accompagnerà in questo viaggio virtuale un uomo chiamato "Hor" il cui papiro, dal 1824, è custodito nel Museo Egizio di Torino. Tema centrale sarà la famosa scena figurata della Psicostasia o della "pesatura del cuore" insieme alla cosiddetta Confessione negativa del defunto (Capitolo CXXV), poco conosciuta ma inaspettatamente ricca di riferimenti alla tradizione giudaico-cristiana. La traduzione integrale del papiro è seguita da un dizionario dei termini geroglifici rivolto a chi, per semplice curiosità o per approfondimento personale, voglia arricchire le sue conoscenze o provare l'esperienza di tradurre un testo in lingua geroglifica scritto più di 2600 anni fa.
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