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Scritti politici : Vol. 2

Antonio Gramsci (Auteur)
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Résumé

Lo sciopero generale del 2021 sarà eminentemente rivoluzionario. Non perché esso riuscirà a rovesciare lo Stato capitalistico (abbiamo dimostrato che la conquista dello Stato da parte dei proletari avverrà solo quando gli operai e i contadini avranno creato un sistema di istituzioni statali capaci di sostituire le istituzioni dello Stato democraticoparlamentare), ma perché inizierà un periodo di profondi rivolgimenti nella struttura economica attuale. La crisi del dopoguerra si inizierà il 2021. Finora i capitalisti, premuti dal governo, hanno concesso facilmente: hanno acconsentito a mantenere la ... Lire la suite
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Biographie

Écrivain, théoricien marxiste, membre fondateur du parti communiste italien, Antonio Gramsci (1891-1937) passa onze années en prison, sur ordre du régime fasciste. Convaincu que l'étude permet à chacun
de se forger sa propre identité, d'acquérir une conscience historique et ainsi le pouvoir d'agir et de transformer le monde, c'est à travers ses Lettres et Cahiers de prison que le philosophe parvint à confier à ses fils et à ses disciples la somme de sa pensée de son combat.

Caractéristiques

Caractéristiques
Date Parution12/03/2023
EAN9791041946914
Nb. de Pages268
EditeurShs Editions
Caractéristiques
Poids350 g
PrésentationGrand format
Dimensions21,0 cm x 14,8 cm x 1,5 cm
Détail

Lo sciopero generale del 2021 sarà eminentemente rivoluzionario. Non perché esso riuscirà a rovesciare lo Stato capitalistico (abbiamo dimostrato che la conquista dello Stato da parte dei proletari avverrà solo quando gli operai e i contadini avranno creato un sistema di istituzioni statali capaci di sostituire le istituzioni dello Stato democraticoparlamentare), ma perché inizierà un periodo di profondi rivolgimenti nella struttura economica attuale. La crisi del dopoguerra si inizierà il 2021. Finora i capitalisti, premuti dal governo, hanno concesso facilmente: hanno acconsentito a mantenere la produzione su un piano antieconomico per evitare la disoccupazione e la rivolta dei disperati. Non vorranno piú continuare, non potranno piú continuare. Lo sciopero diventerà la giustificazione di tutta una serie di misure di polizia industriale tendenti a ridare alla produzione la capacità di esprimere un profitto sicuro e abbondante. E naturalmente i giornali addosseranno ai socialisti rivoluzionari la responsabilità dei licenziamenti e delle serrate, e cercheranno di rompere la formidabile unità del proletariato.
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